Big Walter Horton

“I don’t want to play like nobody else! I want to play like me!

Non voglio suonare come nessun altro! Voglio suonare come me stesso!”

WALTER HORTON

Nella Chicago degli anni ’50 e ’60, due armonicisti dominavano la scena musicale: Little Walter, il più famoso e commerciale, e Big Walter Horton, noto anche come Shakey Horton, sebbene lui detestasse questo soprannome. Big Walter era particolarmente apprezzato dai musicisti della scena per la sua tecnica e il suo sound distintivo, e soprattutto da Willie Dixon, che lo considerava il suo armonicista preferito.

Nonostante la sua scarsa attenzione ai contratti e alla gestione della carriera, Walter Horton ci ha lasciato alcune delle più interessanti sperimentazioni con l’armonica, oltre a interpretazioni storiche e grandiose. Sua è l’armonica in “Walking By Myself” di Jimmy Rogers e nella produzione di Johnny Winter con Muddy Waters in “I’m Ready“. Horton rimase il favorito di Willie Dixon, come evidente in varie interviste. Le sue performance in brani come “Easy“, “Walter’s Boogie” (ancora più avvincente nella versione “Rockin’ My Boogie”) e “La Cucaracha” sono diventate standard imprescindibili.

Lo Stile

Con una marcata abilità tecnica e una gestione della respirazione molto precisa e controllata, Big Walter si distingue per un sound rotondo, potente e preciso, sia acustico che elettrico. Il suo suono è caratterizzato da un vibrato pronunciato, intricate pattern ritmici e un uso sapiente delle mani per modulare il cupping. Il suo fraseggio spazia tra sequenze articolate e note lunghe, spesso accentuate ritmicamente. Utilizzava l’intera estensione dell’armonica, mostrando una conoscenza profonda dello strumento e della musica.

Horton era esperto nell’uso del tongue-blocking, che gli permetteva di ottenere un sound più rotondo e di appoggiarsi ritmicamente, risultando sempre carico di tensione e vibrato. I suoi brani, come “Tin Pan Alley“, “Hard Hearted Woman” e “Honeydripper“, dovrebbero far parte del repertorio di studio di ogni armonicista.

Era in grado di ottenere un suono enorme da qualsiasi amplificatore. Sembra preferisse un microfono con elemento ceramico MC-151 (come i primi Astatic), ma ne ha usati diversi nella sua carriera. Tra gli amplificatori preferiti, si dice amasse un Fender Princeton Blackface senza riverbero e un Fender Bassman in Tweed 4×10.

Ascolti Suggeriti

Rockin’ My Boogie – una delle variazioni più interessanti dello stile di harmonica boogie tipico del grande Horton

Insieme a Johnny Sines – l’album completo dei due grandi artisti

Worried Worried – uno struggente slow con Big Walter Horton toccante

Spoonful – meraviglioso sugli accompagnamenti e stupefacente sul solo di questo brano contenuto in “I Am The Blues” di Willie Dixon

Boom Boom – nella conosciutissima scena del film dei “Blues Brothers”, dove John Lee Hooker suona il suo classico, nella band c’è Big Walter Horton

Link Utili

Biografia (Wikipedia)

Discografia

Intervista a Big Walter sul suo cupping

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