Le lezioni di armonica sono personalizzate e seguono un percorso preciso che viene adattato alle tue esigenze: sia che tu non abbia mai suonato in vita tua o che tu abbia già esperienza. Ci sono quattro modalità per studiare insieme. Avrai accesso ad una cartella “cloud” nella quale troverai il materiale riassuntivo delle lezioni in formato PDF, le tablature e i file audio per esercitarti e suonare. Una cartella “cloud” come una cartella del tuo computer alla quale hai accesso esclusivo che però si trova online. Io ci posso inserire il materiale didattico che ti serve e tu la puoi consultare normalmente avendola, comunque, sempre aggiornata e a disposizione. Ti serviranno almeno due armoniche diatoniche. Una in DO (C) e una in SOL (G). La prima perché un’armonica “mediana” che sta tra la tonalità più “bassa” (più grave) e la più alta (più acuta) e ci permette di suonare più facilmente (molti dei nostri esercizi sono pensati per l’armonica in C, all’inizio). La seconda perché è un’armonica dal suono piuttosto grave e ci aiuterà? ad allenare la corretta respirazione. Se devi sceglierne una sola, per iniziare, acquista quella in DO. Marca e modello ormai non sono un grosso problema, basta stare sulla fascia di prezzo intorno ai trenta euro. Alcuni validissimi modelli in questa fascia sono la Big River, Blues Harp, Marine Band, Special 20 o la Golden Melody di casa Hohner, la Bluesmaster e la Harpmaster della Suzuki, la Lee Oskar di casa Tombo. Sono tutti strumenti usati professionalmente, ma tra tutte ti suggerisco la Hohner Special 20. A quel prezzo? la miglior armonica a quella fascia di prezzo e garantisce un’ottima tenuta ermetica grazie al corpo centrale in ABS. Non sono endorser Hohner, quindi lo dico spassionatamente. Oltre all’armonica ti serve un block-notes e una matita per gli appunti e – ovviamente – Skype che puoi installare sul computer dal sito ufficiale (www.skype.com) e da GooglePlay o AppStore nel caso tu voglia usare smartphone o iPhone. La webcam è ormai integrata in tutti computer portatili, nei tablet e negli smartphone più? moderni… Insegno dal lunedì al venerdì. Dalle 8.30am alle 9.00pm – in modo da finire al più tardi alle 10.00pm. Nei weekend tendo a non insegnare perché potrei essere a suonare nei concerti o impegnato nelle masterclass – tuttavia finché la situazione non si normalizza (Covid) ho anche il sabato mattina libero. Ogni lezione avviene in un giorno ed orario concordato per la migliore organizzazione reciproca, ma sono aperto a riorganizzare la lezione nel caso di imprevisti o problemi, rispettando dei tempi di preavviso minimi per poter garantire i cambiamenti. Nel caso i tempi non vengano rispettati, non posso garantire il recupero. Le mie assenze e gli eventuali spostamenti da parte mia vengono sempre recuperati nei modi e tempi migliori per lo studente. Per gli spostamenti e le assenze dello studente il preavviso per garantire un recupero è di 48 ore Riccardo con la Original Blues Brothers Band Riccardo Grosso Blues Band in azione La scelta di un insegnante (di armonica in questo caso, ma vale per tutti) richiede delle valutazioni. Un po’ come se affrontassimo un viaggio, dobbiamo scegliere quale “veicolo” ci farà arrivare a destinazione. Quando scegliamo un insegnate dobbiamo capire quanta esperienza effettiva abbia e con quante persone diverse. Maggiore e più variegata sarà la sua esperienza di insegnamento, meglio e più chiaramente saprà spiegarsi. Questo si traduce in facilità di apprendimento. Un buon insegnante, inoltre, ci sa cucire addosso il suo modo di insegnare in modo che diventi comodo per chi studia. Un insegnante è una guida, un facilitatore, non deve complicare la strada dell’apprendimento con un metodo unico e rigido: se è bravo lo saprà adattare alla persona che ha davanti. Proprio perché un insegnante è un facilitatore non può dire che qualcosa che riguarda lo strumento sia “non spiegabile, ma solo intuibile”. Un bravo insegnante spiega e fa capire quali sono le tecniche, i trucchi, le scorciatoie o le altre vie per arrivare all’obiettivo che ci siamo preposti. L’insegnante giusto sa anche modulare le lezioni e i loro contenuti in funzione delle esigenze dello studente. Il miglior apprendimento nasce dalla situazione più comoda possibile. Questo non crea tensione di fondo e permette di seguire lezioni e contenuti con le proprie tempistiche. Il costo è poi uno dei numerosi fattori che influisce la scelta di un insegnante, ma dovrebbe essere relegato all’ultimo posto. Questo perché se troviamo l’insegnante adatto, significa che avremmo anche dei risultati veri e, a lungo termine, questo ripaga prima. Inoltre, il vero insegnante, diventa con il tempo meno fondamentale perché ti insegna ad essere autonomo e l’investimento dell’aver preso lezioni da un buon insegnante sarà alla fine, più conveniente.
Capiremo insieme da dove partire e costruiremo un percorso efficace e funzionale ai tuoi obiettivi e al tuo tempo.Occorrente:
giorni e orARI:
recensioni:
scegliere l’insegnante giusto per te: