Ci sono degli armonicisti importanti che, come per tutti gli strumenti musicali, hanno influenzato il modo di suonare l’armonica più di altri e sui quali, in diversa misura, si basano gli studi di molti di noi.
Visitando www.modernbluesharmonica.com, sito di Adam Gussow: uno dei maggiori insegnanti di armonica di tutti i tempi, troviamo una lista dalla quale iniziare i nostri studi e la nostra ricerca.
Come tutte le liste è limitata, ma per miglior orientamento l’ho divisa in gruppi che aiutano a distinguere periodi e collocazione, per quanto possibile nella musica, di questi artisti.
I GRANDI MAESTRI
In questa lista appaiono coloro che hanno gettato le primissime basi per l’armonica come la conosciamo oggi.
Sono i padri fondatori dell’armonica contemporanea perché hanno tracciato il solco sul quale chi è arrivato dopo è dovuto per forza passare.
Little Walter (Jacobs)
Big Walter (Horton)
John Lee “Sonny Boy” Williamson (aka, Sonny Boy I)
Rice Miller (aka Sonny Boy Williamson, Sonny Boy II)
Sonny Terry
DeFord Bailey
Jimmy Reed
LA PRIMA GENERAZIONE
Sono quegli armonicisti che hanno appreso direttamente dai maestri, hanno personalizzato il modo di suonare e le influenze ricevute e hanno portato avanti di qualche passo l’armonica diatonica sia tecnicamente, sia a livello di sound, sia a livello di idee. Collaborando anche con grandi Bluesman.
James Cotton
Junior Wells
Paul Butterfield
Charlie Musselwhite
George “Harmonica” Smith
LA SECONDA GENERAZIONE
Coloro che sono arrivati dopo, ma che hanno imparato la lezione come se appresa dai grandi maestri.
A prescindere che suonino Blues tradizionale o abbiano rivoluzionato l’armonica, questi armonicisti hanno imparato la lezione indirettamente dai maestri o da chi è venuto immediatamente prima di loro.
Sugar Blue
Kim Wilson
Magic Dick
Billy Branch
William Clarke
I CONTEMPORANEI
Non vengono necessariamente dal “Delta” o dal “Chicago” come tradizione vorrebbe.
È una lista di armonicisti moderni, contemporanei che hanno fatto per l’armonica qualcosa di riconoscibile, personale, tecnicamente apprezzato e sicuramente forte di personalità, quanto i loro predecessori.
Jason Ricci
Paul deLay
Carlos Del Junco
MENZIONI SPECIALI
Ci sono degli armonicisti che non sono precisamente collocabili, pur essendo importanti.
Sono quelli che vanno ascoltati, a prescindere, e che hanno un ruolo tutto loro nella storia dell’armonica Blues e nelle sue successive evoluzioni. Armonicisti che si sono distinti o si distinguono per un particolare lavoro personale sull’armonica che ci permette di vederla con occhi differenti.
Alan Wilson
Jerry Portnoy
Mark Ford
Mark Feltham
Gary Primich
Dennis Gruenling